IL GIORNALE DELL'ARCHITETTURA, N.
108, AGOSTO-SETTEMBRE 2012-10-05 SEZIONE MONDO PAG.13 ( extrait)
Tommaso Cigarini & Miriam Saavedra Ozejo
FERMENTO NELLA CAPITALE
PERUVIANA
Il ritorno di Henri Ciriani a Lima: qui vivo la mia seconda vita
Dopo 30 anni di lavoro in Francia l'architetto si
sta dedicando anima e corpo alla sua città natale attraverso la didattica e i
progetti. Ma lo affligge una grande amarezza: l'ampliamento del suo Museo di
Arles
Henri Ciriani sta conducendo una grande battaglia
per difendere il suo Museo di arte antica ad Arles (1983-1995), considerato una delle architetture
europee più significative del periodo. L'edificio è attualmente in grave pericolo perchè il Consiglio
generale delle Bouches-du-Rhône, in vista delle celebrazioni di Marsiglia
quale Capitale europea della cultura 2013, ha
deciso di ampliarlo senza incaricare nè consultare Ciriani. Si tratta di un
intervento di 800 mq che non tiene conto del delicato equilibrio con il sito
che il progetto ariginario aveva raggiunto con maestria e delicatezza. Il mondo
della professione sta reagendo con lettere
e raccolte internazionali di firme rivolte al ministro della Cultura
francese e alle autorità competenti della Regione appellandosi all'evidente
violazione della proprietà intelletuale e artistica dell'opera. Tuttavia i lavori, avviati nel dicembre 2011, sembrano non volersi
fermare perchè il Consiglio delle Bouches-du-Rhône è in possesso delle
autorizzazioni edificatorie necessarie. Ci auguriamo che la battaglia in corso porti a fermare i lavori e coinvolga
Ciriani nel progetto di ampliamento del museo. Solo in questo modo si potrà
salvare l'integrità e la coerenza architettonica del museo esistente.